Nella serata di ieri, il personale della Squadra Volante ha denunciato per il reato di atti persecutori un uomo per le condotte persecutorie assunte nei confronti dell’ex moglie, con la quale è in corso la separazione giudiziale.

Ieri, la donna, accortisi di essere seguita per l’ennesima volta, spaventata e stanca, ha chiamato la Sala Operativa e, tramite l’operatore del C.O.T., ha consentito alla pattuglia sul territorio di individuare e fermare l’auto a bordo della quale viaggiava l’uomo. Effettivamente, l’uomo si trovava poco distante dall’auto della moglie, essendo inequivocabile la sua intenzione di pedinarla. Quest’ultima ha raccontato al personale che l’uomo non è nuovo a questi comportamenti, essendo già stato denunciato più volte e persino arrestato per il reato di stalking.

Dal momento della scarcerazione, avvenuta il 18.9.2018 per il medesimo reato, l’uomo ha cominciato a seguire ovunque la donna nel corso di tutti i tragitti in auto che lei compie nella sua quotidianità. La paura e la prostrazione provocata dal comportamento assillante del marito ha indotto la donna, già nel mese di dicembre, a sporgere una dettagliata denuncia. Ieri sera, l’attività sinergica tra l’operatore del 113, che continuava a dialogare con la donna e la Volante sul territorio che riceveva le indicazioni stradali tramite il collega del C.O.T., ha, probabilmente, potuto evitare il peggio.

L’uomo è stato ammonito nel tenere un comportamento consono a quanto già stabilito in precedenti provvedimenti ed è stato nuovamente indagato per il reato di atti persecutori.