Nel corso di mirati servizi di contrasto alla vendita illegale di “botti” e fuochi d’artificio particolarmente intensificati con l’avvicinarsi dei festeggiamenti di fine d’anno, i “falchi” della Squadra Mobile, hanno sequestrato circa 16 chilogrammi di materiale esplodente denunciato in stato di libertà un giovane tarantino.

Da alcuni i giorni i poliziotti avevano messo sotto controllo un giovane fruttivendolo tarantino di 26 anni, sospettato di vendere illegalmente fuochi d’artificio. Il giovane nel corso dei servizi di appostamento era stato visto più volte fare la spola tra il suo domicilio la sua “bancarella” di frutta.

Nella mattinata del 24 dicembre scorso, i “falchi” hanno deciso di approfondire la questione, fermando il giovane e procedendo poi ad una perquisizione presso il suo domicilio, sito nel centro cittadino.
Nel corso del controllo in una camera vuota, all’interno di alcuni cartoni, sono stati recuperati 44 manufatti esplosivi artigianali, per un peso di circa 3 chilogrammi e 250 candelotti “Rambo” categoria F4 per altri 13 chili e mezzo.

Dopo quanto ritrovato il 26enne è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura e denunciato in stato di libertà. Tutto il materiale esplodente rinvenuto è stato posto sotto sequestro e consegnato all’Artificiere della Polizia di Stato per la successiva distruzione.