Termina senza vincitori il big match della 4^ giornata di serie D al “Monterisi” tra Cerignola e Taranto. Un derby importante finito 1 a 1 e che conferma il momento difficile in questo inizio torneo per i cerignolani. Tiene invece la scia delle grandi del torneo la squadra Jonica di Panarelli che rivoluziona il suo undici affidandosi al 3-5-2 con D’Agostino, Manzo e Salatino in panchina. Torna in campo, invece, Favetta al rientro dalla squalifica. Il tecnico dell’Audace, Dino Bitetto, cambia modulo dopo la sconfitta di Bitonto. 4-3-1-2 con Pollidori al posto dello squalificato Allegrini. Ed è subito inizio di fuoco per il Cerignola: nove soli giri di lancette e Bova atterra Foggia in piena area di rigore. Il direttore di gara assegna la massima punizione e dal dischetto si presenta Lattanzio che si fa ipnotizzare da Pellegrino abile a sventare il pericolo. Il vecchio adagio del calcio, tuttavia, non si smentisce e dopo il gol sbagliato dai padroni di casa arriva il gol del vantaggio ospite: calcio di punizione di Di Senso deviato con la schiena da Esposito per il gol dello 0 a 1 Taranto. Alla mezz’ora ci prova Lattanzio con un pallonetto con Pellegrino in uscita ma la sfera non inquadra lo specchio. Il Taranto tiene bene il campo mentre l’Audace non riesce più ad impensierire la porta ospite.

Ma dagli spogliatoi, dopo la strigliata di Bitetto, torna in campo un Cerignola più convinto. Tre soli minuti e Carannante lancia Foggia che tutto solo davanti a Pellegrino si fa respingere il tiro dall’intervento provvidenziale dell’estremo difensore ospite. Al 9’ gli jonici vanno ad un passo dal raddoppio sempre con una punizione di Di Senso ma è Abagnale questa volta a dirgli di no. I padroni di casa alzano ancora il baricentro ed al 20’ arriva il pari: Lattanzio si ritrova solo e questa volta non sbaglia la rete dell’1 a 1. Gara che diventa vivace anche grazie alla verve del neo entrato Marotta che al 38’ coglie anche una clamorosa traversa dopo un perfetto tiro a giro dalla destra. Taranto in difficoltà nel finale ma è questo, difatto, l’ultimo vero sussulto del match che si chiude sul tiro disperato di Manzo a tempo scaduto ben bloccato da Abagnale. Resta l’ottimo primo tempo degli jonici e la buona ripresa del Cerignola ed alla fine è un pari giusto quello del “Monterisi” in un torneo che vedrà sicuramente protagoniste entrambe le squadre sino al termine della stagione.