“Taranto è pronta ad abbracciare ogni vita in pericolo, senza se e senza ma”. Lo afferma il sindaco, Rinaldo Melucci, parlando della nave Aquarius, bloccata al largo dal ministro Salvini. Una posizione, quella di Melucci, giù assunta anche dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e da altri amministratori.

Melucci fa un distinguo: “in questi casi bisogna distinguere il giudizio politico dalle questioni tecniche. Come è noto secondo queste ultime, dopo la riforma del sistema portuale del ’94, i sindaci non hanno più alcuna competenza diretta sulla gestione di banchine e operatività degli scali. Motivo per cui attendiamo di comprendere quali provvedimenti il governo trasmetterà alle Authority italiane sulla materia delle immigrazioni. D’altronde in mare vigono leggi e consuetudini internazionali che non si possono cancellare con una semplice circolare”.

“Nel merito politico invece – prosegue Melucci – per me stiamo parlando di vite umane che hanno sempre la priorità su accorgimenti politici e normativi. La nostra è da sempre terra di accoglienza, non so davvero come si possano respingere 629 vite umane”.