La sezione di Taranto della Corte d’Assise d’appello di Lecce ha confermato la condanna a 20 anni di reclusione nei confronti dei fratelli Antonio e Francesco Bruno, rispettivamente di 36 e 32 anni, accusati dell’omicidio del 32enne Giuseppe Axo, il pregiudicato di Taranto ucciso il 27 febbraio 2016 con una mitraglietta da guerra modello Skorpion calibro 7,65 in pieno giorno al rione Salinella di Taranto.

Da tempo secondo gli investigatori erano in lite con Axo per contrasti nell’ambito dello spaccio di stupefacenti e avevano deciso anche di un’aggressione avvenuta nei giorni precedenti. I primi contrasti sarebbero vecchi di almeno dieci anni. I due imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, sono stati assistiti dall’avv. Maria Letizia Serra, mentre i familiari della vittima si sono costituiti parte civile con gli avvocati Egidio Albanese e Raffaella Cavalchini.