Non si arresta l’azione delle Fiamme Gialle tarantine in tutto il territorio provinciale, finalizzata a contrastare i commercianti che vendono prodotti sospettati di non essere conformi alla normativa sulla sicurezza e, pertanto altamente pericolosi per il consumatore. Nel mirino dei finanzieri della Compagnia di Martina Franca è finita un’attività commerciale con sede a Monteiasi, gestita da un cittadino di nazionalità cinese. I militari hanno rinvenuto all’interno del negozio 21.000 pezzi fra articoli di bigiotteria e di cosmesi, quali orecchini, bracciali, collane, fermacapelli, perle ed unghie artificiali sintetiche di varia tipologia, sprovvisti delle attestazioni obbligatorie a tutela della salute pubblica.

Il titolare è stato segnalato ai fini amministrativi per violazioni al Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), in quanto i prodotti non riportavano le indicazioni in lingua italiana ovvero erano mancanti delle indicazioni relative alla ragione sociale, al marchio e alla sede legale del produttore – importatore. Prosegue la caccia agli articoli pericolosi per la salute ma anche a quelli taroccati. Un paio di settimane fa, infatti, sempre i finanzieri della Compagnia di Martina Franca avevano denunciato un grottagliese che eseguiva illecitamente la vendita on-line di articoli contraffatti.I militari delle Fiamme gialle avevano scoperto che l’uomo attraverso un profilo facebook commercializzava anche capi di abbigliamento sportivo.

L’attività investigativa aveva consentito di raccogliere seri indizi di colpevolezza che avevano fatto scattare una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura di Taranto nel corso della quale erano stati rinvenuti oltre 100 pezzi contraffatti di completi di calcio di squadre italiane ed estere riportanti note marche (Adidas, Nike, Puma), insieme a portachiavi e portafogli (Gucci, Louis Vitton) e a un orologio Rolex, risultato non originale.