L' Aquila - Guardia di Finanza

Shopping e bonifici con conti e carte bancomat di ignari anziani clienti. Agli arresti domiciliari, con l’accusa di aver sottratto almeno 400mila euro ai suoi clienti, è finita Martina Daniela Fullone, 54 anni, dipendente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata dal 2001 al 2016. L’istituto di credito la denunciò e le lei si dimise. Le indagini della guardia di finanza tuttavia non sono ancora concluse.

Dall’inchiesta, scattata dopo la denuncia di un cliente, la professionista selezionava quelli più anziani, in precario stato di salute, possibilmente soli o con parenti lontani, di cui riusciva a carpire la fiducia. Creava con loro un rapporto esclusivo e personale, arrivando in alcuni casi anche a risolvergli problemi di carattere quotidiano, per ottenere totale fiducia e completa gestione del loro patrimonio finanziario.

Grazie a deleghe false, la dipendente ha utilizzato i conti dei clienti per fare bonifici e prelievi con carte bancomat simulando perfino la sottoscrizione di polizze di investimento a nome di anziani del tutto ignari delle operazioni. Oltre agli arresti domiciliari per le accuse di truffa aggravata, furto e indebito utilizzo di carte di credito, il giudice per le indagini preliminari Benedetto Ruberto ha ordinato il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per circa 40 mila euro