Turisti, winelovers e curiosi sempre più interessati a scoprire i vini pugliesi hanno brindato ieri sera a Taranto sotto le stelle di San Lorenzo, per la diciannovesima edizione di Calici di Stelle in Puglia, l’evento che ogni anno ripropone l’unione magica tra il vino e le stelle con un emozionante programma di degustazioni, divertimento, spettacolo e cultura. L’evento, organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia in collaborazione con l’Associazione Nazionale “Città del Vino”, si è svolto in contemporanea in 500 città e altrettante cantine in tutta Italia. Nella città dei due mari la serata è stata inaugurata dal palco allestito in Piazza Garibaldi, sulle note del celebre valzer di Giuseppe Verdi “Libiamo ne’ lieti calici”, tratto da La Traviata. Per l’occasione presenti Valentina Tilgher, Assessore allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale del Comune di Taranto; Sebastiano de Corato, presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia; Maria Teresa Basile, Consigliere del Movimento Turismo del Vino Puglia; Eva Degli Innocenti, direttice del Museo Archeologico Nazionale MaRTa.

Con oltre 150 etichette di 67 cantine, il firmamento dei vini di Puglia è stato protagonista di tante degustazioni lungo il percorso da Piazza Garibaldi alla Scesa Vasto attraverso le Terre del Primitivo, del Nero di Troia e del Negroamaro, con la guida dei sommelier dell’AIS Puglia. Ad accompagnare le degustazioni, due concerti d’eccezione: lo spettacolare concerto di musica lirica “Il vino nell’Opera” a cura dell’associazione culturale “Gershwin”, con tre solisti accompagnati dall’orchestra che hanno interpretato le più belle arie d’opera inneggianti al vino, e le musiche popolari “Il Vino nella Musica” a cura del gruppo “U’ munacidde”, che ha interpretato un brillante repertorio tradizionale pugliese. Quella proposta, è stata un’inedita Taranto che i visitatori hanno scoperto sotto una nuova luce, attraverso gli itinerari a cura delle associazioni Eventi d’Autore e Nova Apulia, tra le bellezze archeologiche dell’antica “Tàras” e i tesori del Museo Nazionale Archeologico MArTa.

Il Castello Aragonese è stato invece contenitore d’eccezione di una serie di attività che hanno permesso ai più appassionati di scoprire qualche interessante novità, ai meno esperti di accostarsi in modo semplice e diretto al magico mondo di Bacco. Per tutta la serata i visitatori si sono cimentati nella divertente caccia ai sentori caratteristici dei vitigni autoctoni pugliesi, con il gioco “A prova di naso”, guidati da un sommelier AIS. Il contest ha visto primeggiare i partecipanti non vedenti, coinvolti grazie alla partnership con ANPVI Onlus (Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti) e la casa editrice FaLvision, che sono stati premiati con una barbatella di un vitigno autoctono dall’Associazione Le Donne del Vino, nell’ambito del progetto “Adotta una Vite”. Intenso e coinvolgente il reading di brani tratti dal libro “In vino veritas – Racconti di un viaggio diVino”, con Maria Antonietta Colonna, docente dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”, arricchito dalla proiezione del film documentario “Puglia: il vino, i territori, il viaggio”. L’edizione 2017 è stata all’insegna del motto “Bevi consapevole”: il gadget della serata è stato una cannuccia per l’alcol test, contenuta in un flyer promozionale, utilizzata per effettuare il test alcolimetrico prima di lasciare la manifestazione.