Ci sono i “wind days” e il Comune blocca (in parte) il traffico di auto e mezzi pesanti al rione Tamburi. Pattuglie dei vigili urbani sulla statale 7 (Grottaglie – Taranto) proprio davanti all’imbocco dell’uscita Tamburi (Galeso).

Tante le chiamate arrivate ieri al centralino della nostra redazione da parte di automobilisti che chiedevano spiegazioni in merito. Lo ammettiamo, non è stato semplice capire che per ieri mattina e oggi, in occasione dei cosiddetti “wind days”, l’Amministrazione comunale ha previsto il blocco, anzi, la deviazione della circolazione veicolare.

Per wind days si intende le giornate in cui le particolari condizioni meteo determinano un aumento degli inquinanti nell’aria. Una circostanza che porta Comune e Asl a far scattare un protocollo di misure di salvaguardia che i cittadini sono invitati ad osservare, soprattutto bambini e soggetti “deboli” o ammalati.

Il primo blocco del traffico si è registrato domenica 17 gennaio. In quella occasione il sindaco Stefàno, in una nota, invitava a deviare “il traffico veicolare in entrata al quartiere Tamburi” e proveniente dal rione Paolo VI. “I cittadini residenti nei quartieri prospicenti l’area industriale – ha reso noto il Comune – sono invitati a seguire i consigli suggeriti dal Dipartimento di prevenzione dell’Asl nel decalogo dei comportamenti consultabile sul portale dell’Asl di Taranto. Aggiornamenti circa eventuali revoche e/o ulteriori segnalazioni possono essere acquisite consultando il sito dell’Arpa Puglia”.

Scarse le informazioni preventive a riguardo, invece, per lo stop previsto fino ad oggi.

In molti, poi, ci hanno fatto notare che il blocco, per assurdo, potrebbe risultare più dannoso per l’aria dei Tamburi. Le auto che dalla statale devono raggiungere via Galeso dalla prima uscita “Tamburi”, ad esempio, sono deviate all’uscita successiva (via Orsini, per intenderci). Alla fine, quelle auto, arriveranno comunque in via Galeso impiegando però più tempo e immettendo quindi più smog in atmosfera.