Finanzieri del Gruppo di Taranto, d’intesa con la locale Prefettura e in collaborazione con il Nucleo Operativo Metropolitano del Corpo di Bari e con l’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, hanno devoluto in beneficienza oltre 30.000 capi di abbigliamento.
La donazione dei generi di vestiario, consistenti in giacche in cotone per donna, rappresenta il positivo epilogo di un’operazione di servizio condotta dalla Guardia di Finanza di Taranto nel 2007 a contrasto del contrabbando.
In tale contesto le Fiamme Gialle joniche avevano individuato all’interno degli spazi doganali del porto di Taranto 2 container, provenienti dai Paesi asiatici e diretti in Romania, scortati da documentazione ideologicamente falsa.
I conseguenti approfondimenti investigativi, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, avevano invece consentito di accertare che i container, giunti nella provincia di Roma, entravano nella disponibilità di un gruppo criminale che tentava di venderne illecitamente il contenuto.
Il blitz della Guardia di Finanza si concludeva con l’arresto, nella flagranza del reato di contrabbando aggravato, di 5 soggetti e con il sequestro dei generi di abbigliamento, operato congiuntamente con personale dell’Ufficio delle Dogane di Taranto.
Sette anni dopo, nel 2014, il Tribunale di Taranto – 2ª Sezione Penale – conclusasi l’attività dibattimentale di primo grado, condannava i soggetti indagati alla pena di anni 2 e mesi 6 di reclusione per il reato di contrabbando aggravato, prevedendo la confisca e la distruzione del vestiario.
Intervenuta la definitività della sentenza, la competente A.G. incaricava la Prefettura di Taranto di individuare soggetti giuridici meritevoli ai quali poter donare quanto oggetto di confisca.
Il Tribunale di Taranto, in accoglimento delle puntuali e pertinenti proposte avanzate dalla locale Prefettura, nel novembre 2023, statuiva l’assegnazione dei 30.000 articoli di abbigliamento alla Comunità Sant’Egidio di Roma, alla Casa Circondariale “Carmelo Magli” di Taranto e alla Caritas Diocesana, sedi di Bitonto (BA) e di Taranto, incaricando le Fiamme Gialle tarantine, in ciò coadiuvate dal Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Bari e dall’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, dell’esecuzione del relativo provvedimento.
L’iniziativa in rassegna rappresenta il segno tangibile della sinergia tra le Istituzioni del territorio finalizzata al perseguimento degli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione della Pubblica Amministrazione.