Questa mattina, presso la Chiesa S. Spirito di Taranto, Don Alessandro Greco, Vicario
del Vescovo di Taranto, insieme al Cappellano della Polizia di Stato, Don Santo Guarino, e
Don Francesco Tenna, ha celebrato il rito del precetto pasquale per gli appartenenti alla
grande famiglia della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno.
Al termine della messa, alla quale hanno presenziato anche gli appartenenti
dell’ANPS, il Questore di Taranto Massimo Gambino ha salutato i presenti e ha elargito i
suoi più sentiti auguri alle famiglie di tutti i colleghi e le colleghe.
Con l’occasione è stata consegnata al Vescovo della Diocesi tarantina, una bottiglietta
di olio estratto dalle olive del giardino ove fu catapultata l’auto sulla quale viaggiava
Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo e dove persero la vita anche gli uomini
della scorta a seguito della terribile esplosione del 23 maggio di 31 anni fa per mano della
mafia.

Su quel terreno oggi sono coltivati diversi alberi di Ulivo curati dall’Associazione
Quarto Savona 15 che, l’anno scorso, unitamente alla Questura di Palermo, ebbe l’idea di
donare l’olio prodotto da tali alberi alla Chiesa siciliana perché venisse consacrato nella
Messa Crismale della settimana santa ed essere utilizzato come olio santo dalle diocesi
siciliane.

L’iniziativa ha ricevuto il beneplacito della Conferenza Episcopale Italiana ed ha
riscosso un forte consenso tanto da estenderla a tutte le diocesi italiane.
Lo scopo dell’iniziativa di donare l’olio del “Giardino della Memoria di Capaci” alle
diocesi italiane è quello di tenere sempre alta e viva l’attenzione sul gesto compiuto dagli
affiliati di Cosa Nostra con le stragi mafiose di Capaci e Via D’Amelio, nonché quelle di
Firenze, Roma e Milano.

L’olio è stato consegnato anche al vescovo di Castellaneta, Mons. Sabino Iannuzzi dal
Dirigente del Commissariato di Martina Franca, Dott. Pierfranco Amati.