Da Oran 2022 a Taranto 2026: il passaggio del testimone avverrà domani –  6 luglio – durante la cerimonia di chiusura dei XIX Giochi del Mediterraneo in corso in Algeria, con il simbolico passaggio della bandiera a tre cerchi dei Giochi. A riceverla, sarà il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci accompagnato dal vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, dal capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi e dal direttore del Comitato “Taranto 2026” Elio Sannicandro. Durante la cerimonia sarà proiettato un video emozionale su Taranto e le sue principali attrattive culturali e sportive insieme all’inno nazionale italiano interpretato dall’Orchestra della Magna Grecia. La consegna della bandiera aprirà ufficialmente il quadriennio dedicato all’organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.

Oltre alla cerimonia ufficiale nello stadio olimpico di Oran la delegazione pugliese ha programmato vari incontri con il Comitato Internazionale dei Giochi e con le delegazioni olimpiche dei Paesi partecipanti. Inoltre a Casa Italia domattina si svolgerà una conferenza stampa di presentazione di Taranto in cui il sindaco Melucci illustrerà le principali iniziative in programma nel capoluogo jonico e i prossimi appuntamenti previsti per l’organizzazione della manifestazione.

Il 7 luglio è previsto il rientro della delegazione pugliese insieme a dirigenti del Coni e agli atleti italiani che hanno partecipato ai Giochi di Oran. Ad attenderli all’aeroporto di Roma-Fiumicino sarà una delegazione del governo italiano con anche la ministra per il Sud Mara Carfagna e la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, insieme al presidente del Coni Giovanni Malagò.

«Per noi – sottolinea Elio Sannicandro – si apre ufficialmente il cammino verso i XX Giochi del Mediterraneo nella Capitale della Magna Grecia, che racconteranno la trasformazione di Taranto verso la transizione ecologica, socio-economica ed ambientale. Questo è l’impegno della Città avviato con il sostegno della Regione Puglia e del Governo italiano attraverso il piano strategico per uno sviluppo ecosostenibile del territorio. Significativo sarà l’intervento in ambito sportivo con l’adeguamento di oltre 40 impianti sportivi a Taranto e nelle altre 20 città coinvolte dall’organizzazione della kermesse. L’eredità dei Giochi sarà arricchita dai due progetti bandiera costituiti dalla piscina olimpica e dal centro nautico per gli sport del mare. Stiamo lavorando in grande sinergia istituzionale per rendere Taranto un esempio di trasformazione urbana sostenibile verso una città attrattiva e innovativa».