Dal 15 al 17 maggio il Consorzio Tutela del Primitivo di Manduria sarà per la prima volta tra i protagonisti del vino italiano alla fiera internazionale ProWein con 31 aziende, segno del grande interesse riscosso dalla doc Manduria in Germania, uno dei primi Paesi per l’export con un trend in continua crescita.

Il Consorzio di Tutela – l’unico consorzio pugliese presente- all’interno dello spazio Regione Puglia – Unioncamere sarà a disposizione per far degustare le varie sfaccettature del Primitivo di Manduria.

«L’evento di a Düsseldorf si conferma la manifestazione di punta del settore a livello internazionale e, dopo due anni di stop, questa edizione richiamerà sicuramente buyer, giornalisti e operatori da tutto il mondo – sottolinea Novella Pastorelli, presidente del Consorzio Tutela del Primitivo di Manduria – Una bella vetrina per la nostra Dop dove uno dei mercati di rifermento è proprio la Germania, qui il nostro vino raggiunge ottimi risultati assicurandosi una grande fetta del proprio export, circa il 25 per cento. Il Primitivo di Manduria è una denominazione ben nota sul mercato vinicolo italiano, che gode di un elevato tasso di acquisto ed è tra quelle a maggiore crescita sul mercato tedesco – conclude Pastorelli. Il vitigno Primitivo nel suo insieme è molto popolare all’estero ma dobbiamo trainare la nostra Doc, far conoscere la sua distintività. Come? Con una intesa e coordinata attività promozionale tra noi e le nostre aziende imbottigliatrici, bisogna far accrescere la credibilità del Primitivo di Manduria come vertice della piramide regionale del Primitivo. E noi siamo al ProWein per divulgare e far conoscere ancora di più la forza della Denominazione d’origine. Un lavoro che comunque le nostre aziende negli ultimi anni stanno facendo benissimo anni grazie alla loro capacità distintiva del singolo brand aziendale. Promozione sui mercati, d’Italia e del mondo, e tutela dei marchi, sono fondamentali per la crescita del nostro vino, e sono ormai i due ambiti di intervento più consistenti per il nostro Consorzio».