Militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto, nell’ambito di un’attività di servizio mirata al contrasto alla pesca di frodo e alla commercializzazione di specie ittica vietata, hanno sottoposto a sequestro oltre una tonnellata di “pesce sottomisura”.

L’attività è stata condotta nella serata di domenica 3 aprile 2022 quando, lungo la Strada Statale 106 in direzione di Ginosa Marina, due pattuglie hanno sottoposto a controllo due automezzi a bordo dei quali venivano rinvenuti complessivamente 1074 kg di novellame di pesce “Sardina Pilchardus”, specie ittica nota anche come “Bianchetto”.

Il pescato, trasportato in precarie condizioni igieniche, è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione del medico veterinario della ASL di Taranto il quale ne ha disposto la distruzione per il mancato rispetto dei Regolamenti europei 1069/09 CE e 142/2011 CE in materia di “tracciabilità”.

L’attività ha determinato l’applicazione di sanzioni amministrative per un importo pari a € 50.000.

I controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza in materia di pesca e di commercio ittico sono ricondotti alla più ampia azione di polizia economico-finanziaria di controllo economico in mare e nelle acque interne del Corpo, anche attraverso la propria componente navale, con particolare riferimento alla salvaguardia della risorsa ittica e alla tutela del mercato nello specifico settore.