Una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Taranto è stata inviata dalla Centrale Operativa presso una villetta in zona Lama per quello che sembrava un tentativo di furto in atto. Non appena i militari giungevano sul posto si rendevano immediatamente conto che la situazione era ben diversa: infatti notavano subito un denso fumo nero fuoriuscire dalle finestre dell’abitazione, a causa di un vasto incendio che era divampato in alcuni locali del pian terreno. A rendere ancora più complicata la situazione vi era la presenza sia del 62enne proprietario della villetta, che si aggirava in stato di shock nell’abitazione, che di sua moglie di 58 anni che era bloccata sul balconcino del primo piano. I militari, con sprezzo del pericolo, mettevano subito in salvo l’uomo, e utilizzando una scala di fortuna, salivano sul balconcino al fine di trarre in salvo anche la donna, ma questa, letteralmente immobilizzata dalla paura, non accennava a muoversi dal balcone. A quel punto mentre un Carabiniere dava una mascherina chirurgica imbevuta di acqua alla donna al fine di ripararla il più possibile dal fumo cercando di tranquillizzarla, l’atro militare si dirigeva all’interno dell’abitazione dove, grazie agli estintori in dotazione all’auto di servizio cercava di contenere le fiamme in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco.

Dopo poco arrivavano sul posto anche altre pattuglie dei Carabinieri ed il personale dei VV.FF. che riusciva a spegnere l’incendio e far scendere la donna in tutta sicurezza.

Una volta terminata l’operazione e messi in salvo i coniugi, i due Carabinieri, a causa dell’intossicazione dovuta al fumo respirato, venivano accompagnati presso il pronto soccorso dell’ospedale “SS. Annunziata”, venendo dimessi con 7 giorni di prognosi.