I settanta i tunisini che sono stati bloccati, dalle forze dell’ordine, dopo lo sbarco di ieri a Cala Vicinzina a Palma di Montechiaro, sono stati portati alla tensostruttura attigua alla banchina portuale di Porto Empedocle dove sono stati identificati e sottoposti alle prime visite sanitarie. Per tutti è stato disposto il trasferimento a Taranto.

Ai poliziotti che li hanno bloccati non hanno detto nulla su come siano arrivati fino a Palma di Montechiaro e su quanti fossero. Un tunisino, ai giornalisti, ha ricostruito il viaggio del gruppo: «Siamo arrivati in barca, clandestinamente, siamo stati in mare tre notti, siamo partiti da Monastir».