I carabinieri di Castellaneta Marina, con il supporto del personale di Taranto, Altamura, Gioia del Colle e San Severo hanno dato esecuzione la scorsa notte a Cassano Murge a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 persone, tutte ritenute a vario titolo responsabili di rapina, furto, ricettazione, detenzione di stupefacenti e porto abusivo di armi in luogo pubblico. Quattro soggetti sono finiti in carcere, tre ai domiciliari, mentre un 20enne di Cassano Murge e un 25enne albanese già espulso dal territorio nazionale sono ancora ricercati.

L’indagine, denominata Fures, è stata avviata nel gennaio 2018 dopo l’arresto a novembre del 2017 di tre persone a Castellaneta, che si erano rese responsabili di una rapina con sequestro di persona ai danni dei titolari di un’azienda agricola. I militari erano intervenuti e dopo un conflitto a fuoco avevano ferito uno dei malviventi a un gluteo, ed erano riusciti ad arrestarlo. Gli altri due erano stati rintracciati dopo due mesi. Gli investigatori hanno quindi ricostruito una rete di sette furti, commessi a Cassano e a Santeramo in Colle ai danni di esercizi commerciali e abitazioni private.

I malviventi agivano con efferata violenza, ad esempio in una stazione di servizio avevano distrutto porte e suppellettili. A Bari, poi, si erano resi responsabili di un tentativo di rapina nei confronti di una badante rumena in procinto di tornare nel proprio paese d’origine con alcune migliaia di euro in contanti. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti anche modesti quantitativi di droga e 85 modellini d’auto in miniatura da collezione, probabile provento di furto.