Slitta la ripartenza che era stata annunciata dall’azienda per il 4 giugno del reparto Pla/2 (Produzione lamiere) dello stabilimento Ilva di Taranto. Lo riferiscono Ignazio De Giorgio e Francesco Brigati della Fiom Cgil, secondo i quali è «inspiegabile come non si riesca a programmare in maniera precisa la ripartenza di un reparto con tempi che avrebbero dovuto garantire la prosecuzione delle attività. Ad oggi, inoltre, non sono ancora state convocate le organizzazioni sindacali per la programmazione delle attività del secondo trimestre».
Troppi «stop and go. Siamo – aggiungono i rappresentanti sindacali – in una fase delicatissima e non si possono continuare a rinviare problematiche che necessitano di essere discusse e approfondite nel merito dalla gestione commissariale. Bisogna necessariamente invertire la rotta e rimettersi nelle condizioni di far ripartire reparti, fermi ormai da tempo, come i tubifici – concludono De Giorgio e Brigati – che potenzialmente sono una risorsa irrinunciabile per lo stabilimento di Taranto».
