Avrebbero imposto il “pizzo” a mitilicoltori e titolari di pescherie, sei soggetti sono finiti nella rete dei Carabinieri e degli uomini della Guardia Costiera.

All’alba di oggi “blitz” a Taranto e provincia, scattata l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, a carico di 6 persone, fra cui appartenenti ad un sodalizio ritenuto responsabile, a conclusione di indagini dirette dalla Procura ionica, di estorsioni a carico di mitilicoltori e titolari di pescherie tarantine. Sono in corso numerose perquisizioni con l’ausilio anche di cani di ricerca armi ed esplosivi.

All’attività, eseguita da circa 50 militari, concorrono motovedette della Guardia Costiera e dei Carabinieri ed un elicottero dell’Arma. Dovrebbe trattarsi del secondo capitolo dell’operazione “Piovra” che il 27 aprile scorso portò all’arresto di altre 13 persone, nell’inchiesta venne a galla un meccanismo di estorsione ai danni di allevatori di cozze tarantini che operavano sia in mar piccolo che in mar grande. L’operazione di stamattina infatti è stata denominata “Piovra 2 – Respect”