Ergastolo per Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, come richiesto dall’accusa. Lo ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione confermando la sentenza di primo e secondo grado per l’omicidio di Sarah Scazzi ad Avetrana il 26 agosto 2010. I giudici hanno confermato anche le condanne per Michele Misseri a otto anni e per suo fratello Carmine a cinque anni e undici mesi.

Nel confermare gli ergastoli, il collegio della Cassazione ha leggermente ridotto l’isolamento diurno per Cosima e Sabrina, escludendo l’aggravante del numero di persone in concorso per la soppressione del cadavere di Sarah.

Sono stati condannati anche Vito Russo junior a un anno e quattro mesi e Giuseppe Nigro a un anno e quattro mesi. Misseri, lo zio di Sarah Scazzi è stato riconosciuto colpevole di soppressione di cadavere e inquinamento delle prove, suo fratello di soppressione di cadavere, mentre gli ultimi due di favoreggiamento.