I Carabinieri della Stazione di Massafra hanno eseguito una misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Taranto, dott. Benedetto Ruberto, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Antonella De Luca, nei confronti di un 34enne del posto, pregiudicato, già sottoposto alla Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno nel comune di residenza, per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.

Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dalla convivente lo scorso mese di dicembre e condotte dal personale della Stazione di Massafra, hanno fatto emergere il contesto di assoggettamento psicologico e vessatorio in cui la vittima versava. La stessa, esasperata dalle angherie subite dal compagno ormai da più di un anno, ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri. L’uomo, accecato dalla gelosia, era solito ripetutamente picchiare la donna, in alcune circostanze anche alla presenza del figlio minorenne e di altri familiari della stessa, costringendola, altresì, contro la sua volontà, ad avere continui rapporti sessuali, che riprendeva con la telecamera del proprio cellulare.

L’inizio della gravidanza del loro figlio è stato il punto di partenza dei comportamenti violenti che l’uomo ha iniziato ad assumere nei confronti della propria compagna e che ha mantenuto costantemente in tutti questi anni, picchiandola, maltrattandola e sottraendola ai propri affetti familiari, rinchiudendola nella loro abitazione per evitare che potesse intrattenere alcun tipo di rapporto con altre persone.

La triste vicenda si è conclusa con la reclusione nel carcere del capoluogo jonico dell’uomo per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e violazione degli obblighi della Sorveglianza Speciale di P.S. alla quale era sottoposto.