Da alcuni giorni il personale del Commissariato di Grottaglie aveva notato un 29enne pregiudicato del posto aggirarsi con fare sospetto in una zona periferica del paese. Ieri mattina, sulla scorta di informazioni acquisite, gli investigatori hanno visionato alcune telecamere di videosorveglianza posizionate su una pubblica via, che inquadravano l’entrata di un casolare, di proprietà di un parente del 29enne ma abitualmente nella sua disponibilità. Dall’analisi delle immagini è stato accertato che il sospettato intorno alle 8.00 è arrivato a bordo di una Fiat 500 nei pressi del casolare.

Il giovane, dopo aver fermato la sua autovettura all’esterno della casa, si è diretto verso una Y10 lì parcheggiata, e dimostrando di aver familiarità con i luoghi, ha aperto senza alcuna esitazione l’auto, prelevando dai sedili posteriori una busta nera chiusa con un cordoncino. I poliziotti, effettuando uno zoom sull’uomo, hanno riscontrato che all’interno di quella busta aperta per qualche istante e poi riposta di nuovo all’interno della Y10 era custodita una grossa arma. Dopo aver registrato questi strani movimenti, gli agenti del Commissariato si sono portati sul luogo e contemporaneamente hanno iniziato le ricerche del giovane identificato in Ciro D’ANGELLO. Arrivati sul posto, all’interno della Y10 come già accertato nel corso della visone delle immagini, i poliziotti hanno recuperato un fucile di assalto del tipo “KALASHNIKOV”, presumibilmente modello Zastava – Assoult Riflle M70 AB2 in parte ossidato ma ancora perfettamente funzionante, il caricatore della suddetta arma contenente 15 cartucce calibro 7.62×39 ed un ulteriore panno in stoffa nel quale erano custodite 25 cartucce per arma lunga calibro 12 ed altre 15 cartucce 7.62×39 utilizzabili per l’arma ritrovata.

Nel frattempo, con l’ausilio del Reparto Cinofili della Zona Polizia di Frontiera di Brindisi, sono state perlustrate le campagne adiacenti al casolare, rinvenendo una busta di cellophane trasparente, con all’interno tre panetti di Hashish, del peso complessivo di circa 300 grammi. L’involucro era ben nascosto in un cespuglio di macchia mediterranea. Sempre nella zona, poco distante, sotto un altro cespuglio i poliziotti hanno poi ritrovato, ben occultato all’interno di un secchio di plastica, un giubbotto antiproiettile di colore blu marca Mps Co Matthews.

Dopo qualche ora, intorno alle 12,00, il D’Angello è stato poi rintracciato a bordo della sua Fiat 500 nel centro cittadino e dopo un brevissimo inseguimento è stato raggiunto e fermato.
Accompagnato negli Uffici del Commissariato, il 29enne pregiudicato è stato tratto in arresto per detenzione di arma e munizioni da guerra.