Nell’ambito di servizi mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Sezione Falchi della Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato Testa Gianluca, 26enne di Taranto con precedenti di polizia, per i reati di detenzione e spaccio di droga.

Gli investigatori sono venuti a conoscenza che il giovane aveva intrapreso una fiorente attività di spaccio nel quartiere Paolo VI, facendo spola tra la propria abitazione e un circolo ricreativo poco distante.

Pertanto, al fine di verificare quanto appreso, sono stati predisposti numerosi servizi di osservazione e appostamento che hanno acclarato un frenetico via vai del 26enne dalla propria abitazione al circolo ricreativo.

Gli investigatori, nel tardo pomeriggio di ieri, avendo raccolto fondati elementi estrinseci per avvalorare quanto sospettato, hanno deciso di operare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto. Costui, durante il controllo, ha assunto da subito un atteggiamento fortemente oppositivo, ripetendo in continuazione che in casa non avrebbero trovato niente di illecito. Alla perquisizione ha preso parte una squadra dei Cinofili delle Guardia di Finanza, composta dal cane antidroga e dal suo conduttore.

Nemmeno la presenza di questi ha fatto cambiare l’atteggiamento del ragazzo che ha continuato a sostenere che in casa non ci fosse niente, fino a quando, dietro un cassetto del comodino presente nella camera da letto della madre, è stato rivenuto, ben celato, un sacchetto in plastica decorato con orsetti azzurri e gialli contenente: un involucro con all’interno 50 grammi di eroina purissima, altri tre involucri più piccoli con 5,5 grammi della stessa sostanze e 6 grammi di mannite, sostanza destinata a “tagliare” la droga.

Nella camera da letto del ragazzo, inoltre, all’interno di una cassettina chiusa a chiave, è stata trovata, in banconote di vario taglio, la somma complessiva di 1080 euro, da aggiungere ai 350 euro presenti nel portafogli dello stesso. Questi, vistosi oramai scoperto, ha consegnato sponte sua un panetto di hashish di 27 grammi circa, nascosto nella cucina dell’abitazione.

Dopo aver sequestrato gli stupefacenti e il denaro, ritenuto il provento dell’attività illecita, il ragazzo è stato dichiarato in arresto e, dopo le formalità di legge espletate in Questura, è stata condotto presso la locale Casa Circondariale di Taranto.