Come in un “Bazar” offrivano droghe in grado di soddisfare ogni gusto ed esigenza degli acquirenti
La Polizia di Stato annienta una piazza di spaccio nella città vecchia di Taranto. Eseguite alle prime luci dell’alba 12 ordinanze di custodia cautelare di cui una ai domiciliari e undici in carcere.

L’attività di spaccio veniva posta in essere in un vicolo della città vecchia di Taranto, trasformato in un vero e proprio “bazar”, attraverso le finestre di tre distinte abitazioni, ove si registrava un flusso costante, ad ogni ora del giorno e della notte, di individui provenienti anche dalle province di Bari, Brindisi e Potenza.

Le cessioni della sostanza avvenivano, anche alla presenza di minori, mediante la consegna di involucri attraverso locali protetti da inferriate e/o porte blindate, oppure mediante il lancio dalle finestre (o persino calando un cestino da un balcone sito al primo piano); involucri che gli acquirenti provvedevano poi ad occultare negli indumenti, in bocca od addirittura, in un caso, nel cappottino di un cane.

Gran parte degli arrestati annoverano precedenti specifici, ed alcuni di loro, peraltro già sorvegliati speciali, anche per armi, furto, associazione di stampo mafioso ed evasione. Con la collaborazione della Squadra Mobile di Ancona uno dei destinatari della misura cautelare è stato rintracciato ed arrestato nel comune marchigiano.

Nel corso dell’operazione di questa mattina sono stati sequestrati 250 grammi di sostanza stupefacente tra hashish, cocaina ed eroina, la somma di 5.000 euro provento dell’illecita attività di spaccio oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento della droga.