«E’ stata inviata all’Avvocatura Generale dello Stato la lettera del ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, con la richiesta di parere in merito a possibili anomalie relative alla procedura di gara” per l’Ilva. La lettera si chiude con la richiesta di “un parere circa l’effettiva sussistenza di ragioni di interesse pubblico tali da legittimare l’eventuale annullamento d’ufficio” degli atti. “Sarà la legge a dirmi quello che devo fare. Non è che Di Maio decide, sarà l’Avvocatura a dirmi se ci sono i presupposti per revocare la gara oppure no. Poi si prendono le decisioni, e credo saranno interessati i giorni di Ferragosto».