Hanno rapinato due ragazzi, uno dei quali minorenne, minacciandoli con le pistole e terrorizzandoli, ma sono stati identificati e arrestati dai carabinieri di Taranto. Si tratta di tre 17enni, a cui è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale dei minorenni di Taranto, Paola Ferrara, su richiesta del sostituto procuratore Maria Stefania Ferrieri Caputi. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina in concorso aggravata dall’aver commesso il fatto con armi da più persone riunite.

La rapina è stata compiuta il 28 giugno scorso nei pressi del lungomare di Taranto. Nella circostanza, i tre minorenni avrebbero bloccato, immobilizzato e minacciato i due giovani, puntando due pistole alla tempia e facendosi consegnare telefoni cellulari e portafogli. Subito dopo i tre sarebbero fuggiti facendo perdere le loro tracce. L’attività investigativa, basata sulla testimonianza delle vittime e la visione delle immagini di telecamere di videosorveglianza, ha permesso ai militari di individuare la baby-gang.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno sequestrato una serie di manoscritti nei quali sembrerebbero elencati dettagli di rapine nei confronti di cittadini e di esercizi commerciali già commessi o in corso di pianificazione, nei quali sono indicate vie di fuga, eventuali telecamere presenti, supporto logistico, numero di persone e capi di abbigliamento necessari; e due armi giocattolo nascoste nelle camere da letto. I tre minorenni, tutti residenti a Taranto, sono stati accompagnati in tre diverse comunità dislocate nella regione.