Un operaio della ditta di carpenterie metalliche Ferplast dell’appalto Ilva, Angelo Fuggiano, di 28 anni, è morto in seguito a un incidente avvenuto nel reparto Ima, al quarto sporgente del porto di Taranto gestito dall’impianto siderurgico.

Secondo fonti sindacali, durante il cambio funi per la macchina scaricatrice DM6, un cavo sarebbe saltato durante la fase di ancoraggio della parte finale travolgendo il lavoratore. Vani sono risultati i tentativi di rianimazione da parte degli operatori del 118. Sul posto anche vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza e ispettori del lavoro.

Sono in corso da parte dell’azienda tutte le indagini per poter risalire alle cause dell’evento. L’Ilva ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Angelo Fuggiano e a tutti i suoi cari.

I sindacalisti, impegnati nelle assemblee sul futuro dello stabilimento, hanno raggiunti subito l’area dell’incidente. Nella stessa zona morì un altro operaio nel 2012. Francesco Zaccaria: stava lavorando in cima a una gru quando l’area dello stabilimento fu investita da una violenta tromba d’aria.