Una badante giorgiana di 20 anni irregolare è stata arrestata dalla Polizia a Martina Franca perchè accusata di aver rubato oltre 60mila euro a una anziana malata di alzheimer di cui doveva prendersi cura. La donna è stata destinataria di una ordinanza di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Taranto, Giuseppe Tommasino, su richiesta del sostituto Mariano Buccoliero.

Le indagini, condotte in stretta collaborazione con le Autorità della Georgia, attraverso l’ausilio delle strumentazioni tecniche, pur in assenza di denuncia di furto da parte dell’ignara vittima, hanno preso avvio da pochissimi indizi, legati alla movimentazione di ingenti somme di denaro. In particolare, la cospicua somma di 60mila euro era frutto dei risparmi di tutta una vita della vittima, malata di Alzheimer e costretta a letto dalla malattia.

La badante, carpendo la sua fiducia, e consapevole che l’anziana non avesse mai confidato la presenza di quella somma di denaro, non ha avuto scrupoli nel sottrarle i risparmi. Ma la polizia ha scoperto di più: grazie alla collaborazione con la polizia giorgiana, è stata individuata la presenza di un gruppo criminale con radici in Georgia e ramificazioni in tutta Italia ed in particolar modo a Martina Franca, dedito proprio ai furti ai danni di anziani.

La giovane badante, infatti, ha immediatamente inviato la cospicua somma in Georgia tramite l’organizzazione di cui faceva parte, formata esclusivamente da suoi connazionali. La perfetta sintonia tra forze di Polizia italo-georgiane coordinate dall’Ufficiale di collegamento del Ministero dell’Interno della Georgia, e dal Servizio centrale operativo hanno consentito di recuperare l’intera somma, intercettata e sequestrata in Georgia e che a breve sarà riconsegnata all’anziana.