Via libera da parte dell’Antitrust Ue all’acquisizione di Ilva da parte di ArcelorMittal sotto condizione. L’ampio pacchetto di misure correttive include l’eliminazione del gruppo Marcegaglia dal consorzio di acquisto e numerose cessioni tra cui gli impianti di ArcelorMittal di Piombino, oltre a Liegi (Belgio), Dudelange (Lussemburgo), Skopje (Macedonia), Ostrava (Repubblica ceca) e Galati (Romania).

Per Bruxelles la vendita ad ArcelorMittal di Ilva deve contribuire al risanamento ambientale di Taranto. «Ora – commenta si Twitter il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda – manca solo l’accordo sindacale e poi finalmente, dopo anni di crisi e problemi, Ilva potrà diventare un’acciaieria competitiva e all’avanguardia nella protezione dell’ambiente e delle persone. Non perdiamo questa occasione per Taranto e per l’Italia».