E’ stato inaugurato da qualche giorno il cantiere per la copertura dei parchi minerari dell’Ilva di Taranto. Un’opera di proporzioni mai viste in Italia e la seconda al mondo dopo il Century Global Center di Chengdu, in Cina.

L’enorme capannone sarà lungo 700 metri, largo 254 e alto 77 metri: servirà a coprire l’accumulo di materiali ferrosi utilizzati dall’Ilva e dunque a limitare, per quanto possibile, che le polveri raggiungano con il vento le vicine case del quartiere Tamburi.

I lavori, affidati alla ditta friulana Cimolai – la stessa che ha realizzato la cupola sul vecchio reattore di Chernobyl – sono partiti proprio dal lato più vicino a Tamburi e si sposterà piano piano in parallelo su due binari mobili sui quali verrà realizzata la copertura ad arco. Sono circa 200 gli operai al lavoro ogni giorno e la fine dei lavori da 300 milioni di euro è prevista per il 2020.