Un’esplosione si è verificata nella discarica del reparto Grf (Gestione rottami ferrosi) dello stabilimento Ilva di Taranto a causa della reazione in paiola, grosso contenitore di scorie ferrose prodotte dall’acciaieria, dovuta al contatto tra il materiale incandescente e l’acqua. Un operaio, che svolge le mansioni di capo turno ed era nella cabina da cui effettuava l’operazione di svuotamento, ha riportato – secondo fonti sindacali – ustioni superficiali al collo e alle mani ed è stato medicato nell’infermeria dello stabilimento.

I Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) di Fim, Fiom e Uilm hanno inviato una comunicazione al direttore, al capo area e al capo reparto dell’area Acciaieria e, per conoscenza, al direttore dello stabilimento, chiedendo di essere “convocati celermente al fine di essere messi a conoscenza delle cause che hanno determinato la deflagrazione nella lavorazione di una paiola in zona discarica Grf. Da sopralluogo da noi effettuato poco dopo l’evento – aggiungono – abbiamo riscontrato criticità nella zona e nelle modalità di lavorazione”.

Gli stessi rappresentanti invitano inoltre l’azienda “in attesa della convocazione richiesta, a predisporre immediatamente condizioni operative che permettano agli operatori di effettuare le lavorazioni in totale sicurezza”.