La Guardia di Finanza indaga sulle partite di gasolio sporco utilizzate da alcuni distributori dei territori di Lecce, Brindisi e Taranto, che hanno fatto finire in panne decine di automobilisti. I controlli e prelievi sono stati avviati nelle stazioni di servizio, segnalate dagli utenti danneggiati, e i campioni inviati al ministero dell’Economia di Bari, affinché chiarisca innanzitutto come è stato alterato il carburante.

Sarà questo il primo passo per capire se il gasolio taroccato sia tutto dello stesso tipo, e quindi il problema sia connesso a una fornitura sporca da parte di qualche raffineria, oppure se le responsabilità siano da attribuire ai singoli distributori, che potrebbero aver “allungato” il prodotto per aumentare i guadagni in un periodo caratterizzato da forte flusso di automobilisti, qual è stato quello natalizio.