Una veduta del nuovo reparto zincatura dell'Ilva di Genova Cornigliano. 26 gennaio 2017 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO

E’ terminato alle 7 di questa mattina lo sciopero di 24 ore all’Ilva di Taranto proclamato da Fim, Fiom, Uilm e Usb contro gli esuberi annunciati da Am Investco e il peggioramento dei livelli retributivi.

La trattativa sul piano è stata interrotta ieri dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che ha ritenuto la proposta dell’acquirente irricevibile. Secondo i sindacati, è stata altissima l’adesione allo sciopero. Questa mattina è in programma a Taranto il Consiglio di fabbrica per valutare ulteriori iniziative.

La riunione è stata momentaneamente sospesa perchè è intervenuto il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci per parlare con i segretari generali delle organizzazioni sindacali presenti. Secondo Fim, Fiom, Uilm e Usb, “al di là delle rassicurazioni fornite dal governo, non è possibile discutere esclusivamente delle forme di garanzia e di salario, escludendo le questioni occupazionale, sanitaria e di rilancio del sito di Taranto mediante opportuni investimenti”.