I Carabinieri della Stazione di Taranto Nord, in esecuzione di una ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Taranto, dott. Giuseppe TOMMASINO, hanno arrestato, per lesioni personali ed estorsione continuata, un 37enne, incensurato, disoccupato, residente a Taranto nel quartiere Paolo VI°.

I militari, al termine di scrupolose ed accurate attività investigative, coordinate dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica jonica, dott. Remo EPIFANI, hanno ricostruito le condotte delittuose contestate all’indagato, il quale, a più riprese, avrebbe, tramite violenze consistite in percosse, lesioni e minacce, talvolta anche con l’uso di un coltello, costretto i propri congiunti conviventi ad elargirgli somme di denaro.

Le indagini, avviate grazie alla denuncia delle vittime, hanno permesso di accertare che i familiari ed in particolare la madre dell’uomo, oramai piombati in un clima di drammatico assoggettamento e, ovviamente impauriti dalle frequenti azioni violente, erano costretti a consegnare sistematicamente all’uomo somme di denaro che andavano da un minimo di 20 ad un massimo di 600 euro.

I Carabinieri della Stazione di Taranto Nord hanno arrestato il 37enne che, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.