Gli Agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto un cittadino rumeno di 39 anni, con precedenti penali a suo carico, per evasione dagli arresti domiciliari, resistenza a Pubblico ufficiale e violenza sessuale.

I poliziotti, a seguito di segnalazione giunta sulla linea “113”, sono intervenuti in pieno centro cittadino in quanto una giovane donna di nazionalità rumena mentre rincasava con in braccio il figlioletto era stata avvicinata ed aggredita da un suo connazionale. Nella circostanza l’uomo, incurante che la stessa tenesse in braccio il neonato, la bloccava tentando di trascinarla verso la propria abitazione. Provvidenziale è stato l’intervento della madre della ragazza che, di ritorno dal lavoro, percorreva la stessa via, la quale interveniva con forza facendo desistere l’uomo dal suo intento.

Sul posto gli Agenti hanno recuperato il cellulare del fuggitivo, perso durante la colluttazione con la vittima, attraverso il quale è stato poi possibile risalire alla sua identità e quindi al suo domicilio. Da immediati accertamenti l’uomo è risultato sottoposto alla detenzione domiciliare, domicilio presso il quale è risultato assente.

Poco dopo le Volanti intervenuti nella zona sono riuscite a rintracciarlo in una via limitrofa, in evidente stato di ebbrezza alcolica; all’atto del controllo documentale l’uomo si è scagliato con violenza contro i poliziotti, cercando di colpirli con pugni e calci, ma dopo non poche difficoltà sono riusciti a bloccarlo e a condurlo negli Uffici di Polizia. Il cittadino rumeno, al termine delle formalità di legge, è stato associato alla locale Casa Circondariale.