Ieri gli Agenti della Polizia Stradale e della Polizia Locale di Manduria, a seguito di specifica attività d’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, deferiva all’Autorità Giudiziaria competente 12 persone, residenti sul territorio di Manduria e Taranto, responsabili a vario titolo del reato di truffa a diverse compagnie assicurative.

Le indagini traevano origine dai rilievi espletati dal personale della Polizia Locale di Manduria, in seguito ad un sinistro stradale, avvenuto nel centro abitato di Manduria nell’ agosto 2015, che vedeva coinvolti due veicoli e per il quale si dichiaravano feriti 3 soggetti.

L’immediata attività’ di accertamento intrapresa dal personale operante, già sul luogo del sinistro, metteva in dubbio l’effettivo verificarsi dello stesso per cause fortuite ed accidentali, così come gli attori protagonisti sostenevano fosse accaduto.

In particolare, la visione dei filmati di videosorveglianza del Comune di Manduria, gestiti dalla Sala Operativa della locale Polizia Municipale, delle fasi antecedenti e successive all’urto, supportavano gli elementi di criticità apprezzati dal personale operante; ossia mettevano in evidenza che l’evento infortunistico, inteso come impatto tra i due veicoli, fosse da considerarsi voluto e strumentalmente cercato. I successivi accertamenti permettevano altresì di documentare lo scambio di ruoli nella gestione del sinistro tra gli attori protagonisti dello stesso.

Avendo fondato motivo di ritenere che si stesse perpetrando una truffa ai danni delle compagnie assicurative coinvolte, il comando della Polizia locale di Manduria richiedeva specifica collaborazione alla Squadra di PG della Sezione Polizia Stradale di Taranto. La sinergica attività investigativa intrapresa da entrambi gli Uffici di Polizia permetteva di attenzionare ulteriori sinistri che presentavano analoghe modalità – soggetti coinvolti e dinamiche similari – tali da rendere verosimile che gli stessi fossero simulati.

Lo sviluppo delle indagini corroboravano le ipotesi investigative ed il danno alle compagnie assicurative veniva quantificato in 40.000 euro (per soli tre sinistri). Sono in corso ulteriori indagini.